[…] Due sono principalmente le modalità di riciclo: nella prima il materiale riciclato può essere reimpiegato negli stessi impianti che usano contemporaneamente materie prime naturali (come per i rottami di vetro); nella seconda viene reimpiegato invece in impianti diversi in considerazione della sua differenza con le materie prime naturali (come per i rottami di ferro e quelli non ferrosi) […] *
Cira, Antonella e Franco Farina, in quest’ottica hanno realizzato un albero di Natale che ha caratterizzato la ‘nchioscia di via La Pesa (La ‘nchioscia di Pepè) per Natale 2020.
Tutto nasce dal ritrovamento di un vaso rotto in ceramica, lasciato nei pressi di una raccolta rifiuti.
L’idea vien da sé… da quel momento con un’attenta ricerca sono stati recuperati tutti i pini finti, abbandonati subito dopo le festività.
Recuperati, sanificati e “riportati in vita”, sono stati assemblati creando un meraviglioso albero di Natale che maestoso sorge al centro della ‘nchioscia.
L’albero ha l’altezza pari a 4 metri e 50, per un diametro di 2 metri; caratterizzato con decori rossi e luci calde, pigne naturali anch’esse recuperate negli spazi naturali, con al centro un piccolo Pumo bianco in ceramica locale.
Il risultato? “Effetto wao” assicurato.
Nella I edizione ‘Angolo di Natale 2020‘, il contest fotografico ideato dalla Pro Loco di Grottaglie in collaborazione con l’Amministrazione Comunale nell’Assessorato di Marketing Territoriale e Turismo dott. Mario Bonfrate, l’albero di Natale rinato è risultato vincitore di uno dei tre premi riconosciuto ai partecipanti.
I fratelli Farina hanno riutilizzato e ripristinato la funzione dell’oggetto per evitare che diventi immondizia, in qualcosa di alternativo e diverso dalla funzione per il quale è nato.
Volevamo raccontarvi questa storia perché la morale sta nel fatto che nulla è perso e tutto può rinascere.
Un sincero GRAZIE ragazzi.
*Fonte Teknoring