Conferenza stampa SS. Pietro e Paolo *Festa delle Trombe*

Il 24 giugno 2017, presso l’Auditorium del Liceo Artistico V. Calò, si è svolta la conferenza stampa che ha presentato l’edizione 2017 della festa dedicata ai Santi Pietro e Paolo (28 e 29 giugno) e alla caratteristica Tromba.

Erano presenti: l’assessore alla Rigenerazione Urbana, del Comune di Grottaglie, Giovanni Blasi; la vicepreside del Liceo Artistico V. Calò, oltre referente di sede dell’alternanza scuola-lavoro, prof.ssaMariateresa Greco; il referente alla Funzione Strumentale dell’alternanza scuola-lavoro, prof. Giuse Filomeno; presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie, dott.ssa Francesca Cosima Frisa; il presidente della Fondazione Partecipata Festa delle Trombe, prof. Francesco Marinaro; il regista Alfredo Traversa.

Il programma è stato presentato, con un particolare focus sul progetto che ha visto impegnata la Pro Loco Grottaglie, nel progetto di alternanza scuola-lavoro 16/17, il Liceo Artistico V. Calò, la Fondazione Partecipata Festa delle Trombe e il Consorzio dei Cermisti di Grottaglie.

In sinergia si è svolto uno studio storico-culturale del territorio, per arrivare a definire bene la presenza ebraica, il perchè si “spernacchiava” la Tromba, la sua rottura propiziatoria; la visita ad Oria nel ghetto; lo studio grafico in aula e l’esperienza nelle botteghe dei maestri ceramisti consorziati.

Per ciò che riguarda la Pro Loco grottagliese, l’impegno è continuo da due anni, con laboratori didattici con adulti e bambini; creazione della videointervista inserita nel Progetto Beni Immateriali (in collaborazione con UNPLI e UNESCO); tappa principale in ogni progetto di alternanza scuola-lavoro portato avanti con il Liceo Moscati, IIS Don Milani-Pertini e Liceo Artistico. In qeusto caso, sarà continuo argomento di studio, per arrivare ad uno studio dettagliato e completo della Cappella dedicata ai SS. Pietro e Paolo e la culto della Tromba in ceramica di chiare origini ebraiche.

Appuntamento al 28 e 29 giugno 2017 “sobra allu Pinninu” (dal dialetto grottagliese: “In cima alla scalinata del Pinnino”).

Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro

Il 19 giugno 2017, presso il Liceo Moscati di Grottaglie, la Dirigente Scolastica Anna Sturino, le professoresse Filomena Ditaranto, Pina Pagano ed Evelyn Zappimbulso, l’Assessore all’Istruzione Elisabetta Dubla e l’Assessore all’Ambiente Mariagrazia Chianura; hanno incontrato gli studenti che hanno svolto l’Alternanza Scuola Lavoro con i partners che con piacere hanno collaborato.

Anche la Pro Loco di Grottaglie ha permesso di vivere l’alternanza come un momento di formazione, scoperta e partecipazione: InPuglia365, la creazione del sito Internet dell’associazione, creazione di videointerviste con tematiche come ‘Ce si mancia a Pasca?’, ‘A ci ‘npartiene’ (quest’ultima ha visto partecipi gli studenti nel concorso nazionale ‘Salva la tua lingua locale’ ideato dall’UNPLI e UNESCO) e tanto altro ancora.

Appuntamento all’anno prossimo e… buone vacanze ragazzi!

“Ce si mancia a Pasca?”

Ancora una volta ci siamo dedicati alla forma più comune 2.0 di interazione sociale: la videointervista.

Con il Liceo Moscati, abbiamo lanciato moltissimi progetti con questa tipologia di azione.

Anche in queto caso, gli studenti si sono dedicati totalmente a scoprire quale fosse la pietanza tipica nella tradizione grottagliese: l’agnello con le patate e “li lampasciune” (sig: il lampascione o lampagione, detto anche cipolla canina, cipollaccia turchina, cipollaccio col fiocco o giacinto dal pennacchio, è una pianta erbacea della famiglia delle Liliaceae, diffusa nelle regioni mediterranee).

Il risultato è esilerante!

Conosciamo la ‘mescia’

Mescia Teresa Pugliese

 

Con l’alternanza scuola-lavoro, tra Pro Loco Grottaglie e Liceo Moscati, abbiamo intervistato ‘mescia’ Teresa Quaranta per conoscere insieme l’antico mestiere.

Chi era la ‘mescia’?

Spesso erano donne che si guadagnavano da vivere, insegnando un mestiere e aveva cura dei bambini. I bambini erano molti, come sentiremo nell’intervista, si arrivva a 40 e più. I piccoli venivano riuniti in casa, oppure, nella ‘nchioscia (vicolo chiuso); a loro volta seduti sulla piccola sedia (se benestanti), su un piccolo banchetto (se meno ricchi). Dopo una mattina, spesos impegnata in piccoli turcchi per calmare i bambini, per interessarli, a mezzogiorno si mangiava il piccolo pasto lasciato dalla mamma alla ‘mescia’. Poteva essere frutta, pane fatto inc asa, con l’olio o il burro, con i pomodori. Il lavoro non finiva con l’arrivo della sera, quando doveva preparare la cena per propria famiglia e sistemare la casa.

Grazie ‘mescia’ Teresa, per averci ospitati nella tua casa e per aver raccontato un’esperienza così importante.

In un giorno di alternanza

Abbiamo scelto l’azione sul campo, infatti, potersi confrontare è il metodo più efficace. 

Stamattina, caffè! Alla scoperta della macchina per la tostatura del caffè. Grazie alla disponibilità di Francesca (Tolecaf), oltre a deliziarci con il profumo di caffè, gli studenti hanno conosciuto le varie storie che si legano al caffè e le varie tipologie di caffè  (Brasile, Etiopia, ecc.).

Il tutto nella Vecchia Piazza Mercato di via Delle Torri. 

La giornata si è conclusa con il confronto con varie personalità tipiche grottagliesi.