Conosci Stefano da Putignano?

Sedia d’Autore

Questa è una sedia molto anonima. Senza ombra di dubbio, un po’ tutti ne possiedono una simile all’interno della loro abitazione.

Non vogliamo che questa continui a confondersi con una comune sedia di un ambiente domestico.

Chi sarebbe disposto a darle un po’ colore?

Chi avrebbe voglia di farla uscire dall’anonimato?

Questa sedia è in attesa di conoscere una nuova vita! 

Tutti coloro che hanno fantasia e buona volontà sono i benvenuti presso la Pro Loco di Grottaglie, per darle un po’ di colore e renderla “instagrammabile”!

Potrai lasciare la tua firma, darle un titolo e usare tutte le tonalità vivaci che vorrai.

Vi aspettiamo!

Continua a leggere

Finestre sul cielo

I trafori non necessariamente erano destinati a sculture o gruppi scultorei, in alcuni casi è evidente che in essi non fossero previsti. Le trasparenze, in alcuni casi anche di modeste dimensioni, sono presenti anche negli esterni come nelle facciate. Le ragioni della loro presenza, di un vuoto, come cornici di un quadro, rendono le facciate impermeabili*. Il motivo del traforo è presente anche nel fastigio, nella parte terminale della facciata.
A Grottaglie ad l’esempio l’oratorio dei Chierici (dove nel 1672 si aggrega la Confraternita del Purgatorio) è caratterizzato da una elegante facciata con loggia a tre arcate, affiancata da un finestrone “a lire” e un’apertura (quasi) ottagonale del XVIII secolo che incornicia il cielo**.

 

 

*V. Cazzato, Arcoscenici barocchi: trafori e trasparenze nel barocco di Puglia, in Kronos (2013), p.301.
**Ivi pp. 302-303

Gioco(landia) con le Trombe

 

Il sole, la felicità dei bambini, la voglia di scoprire e divertirsi con poco. 

Convinti che il culto della Tromba ebraica, legata alla Cappella dei SS Pietro e Paolo, sia una fondamentale base su cui individuare le nostre radici. 

La Didattica della Tromba diventa così per i più grandi e per i più piccoli, un momento in cui confrontarsi e per scaricare la negatività con una bella “spernacchiata”.

Grazie ai piccoli del Campo Scuola di Giocolandia, alla maestra Maria Rita e alle sue colleghe e… a tutti voi piccoli per aver “spernacchiato” con tutta la vostra forza.