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Giuseppe Cardone

Immagine di repertorio, Giuseppe Cardone seduto a sinistra

NOME: Giuseppe

COGNOME: Cardone

LUOGO E DATA DI NASCITA:18 ottobre 1881, Nardò

PROFESSIONE: Musicista, compositore, maestro di banda

VITA: Cardone ebbe il merito di portare il complesso bandistico grottagliese ai vertici di quelli pugliesi e dell’intero meridione, realizzò l’originale iniziativa di un grande complesso bandistico lirico, che suscitò unanimi consensi e gli procurò, per la sua lunga e prestigiosa carriera, lusinghieri riconoscimenti. Giuseppe Cardone, che risiedette per gran parte della sua vita a Grottaglie, dove era giunto nel 1920, era nato a Nardò il 18 ottobre 1881. Negli anni dell’adolescenza fu affidato alle lezioni dei numerosi maestri locali ma, avendo mostrato grande talento, fu inviato, nel 1899 a Napoli, dove operava l’unico conservatorio del Mezzogiorno, famoso anche in campo internazionale: San Pietro a Maiella, dove fu allievo dei famosi maestri De Nardis e Caravaglios. Si diplomò brillantemente, tre anni dopo, in composizione armonica e strumentazione per banda. Venne subito ingaggiato per dirigere il Concerto bandistico di Miglionico e poi la banda di Latiano. Con il suo complesso bandistico effettua, su invito del console italiano in Turchia, una lunga tournè, in quel paese e in Grecia. Poi, lo scoppio della guerra prima, l’epidemia di “spagnola” poi, lo costringono a una lunga pausa durante la quale è costretto ad accettare un incarico per il quale non si sente tagliato: quello di maestro di cappella nella Basilica Cattedrale della sua Nardò. Ma arrivò il 1920, l’anno della svolta: il Comune di Grottaglie, che si trovava a dover recuperare il vuoto nella direzione e formazione della banda locale, a tre settimana dalla festa del santo patrono, gli rivolse un invito. Iniziò così una brillante carriera che lo portò ai massimi traguardi. Egli fu il primo a instaurare l’iniziativa del grande complesso bandistico –  lirico con l’inserimento di cantanti soprani, tenori e baritoni. Tra i cantanti più apprezzati che si esibivano col maestro Cardone la figlia Vally, soprano. La fama del maestro lo precedeva in ogni città del Meridione che egli, per anni, percorse in lungo e in largo. Decise di ritirarsi definitivamente all’età di 85 anni. Ma neppure allora volle abbandonare completamente la musica che era per lui come un elisir di eterna giovinezza e continuò, fin quando potè, a impartire lezioni a giovani allievi. Si spense all’età di 93 anni il 4 settembre 1974. Cardone ha scritto numerose composizioni, molte delle quali vengono eseguite comunemente da complessi bandistici, anche all’estero.

 

 

FONTI BIOGRAFICHE: “Grottaglie nel tempo”, Rosario Quaranta.