- Incontro, presentato il progetto
- Ricognizione centro storico
- Videointerviste per gli auguri
- Visita botteghe
- Laboratorio di ceramica
- Editing fotografico, montaggio video e diario di bordo
Il 19 dicembre 2016, gli studenti del Liceo moscati si sono incontrati in sede ‘pro loco’, per dare inizio alla settimana di alternanza.
La presidentessa della ‘pro loco’ di Grottaglie, Francesca Frisa, ha illustrato il programma da seguire.
SIGNIFICATO DEL NOME PRO LOCO: A favore del luogo.
SIGNIFICATO DEL NOME GROTTAGLIE: innumerevoli grotte.
STEMMA DI GROTTAGLIE: è raffigurata una grotta, una mucca, una stella a 6 punte e 7 spighe di grano e una corona a forma di castello.
La mucca indica fertilità dei campi, la stella a 6 punti la presenza degli ebrei, rifugiatisi nel Fullonese, le spighe di grano rappresentano i primi 7 casali che si erano sviluppati intorno alle gravine e la corona a forma di castello indica che il potere era allocato nello stesso.
Il centro storico presenta una pianta mediterranea e chiesacentrica. Sono presenti delle nchiosce, dei vicoli chiusi che hanno valenza difensiva e antropologica. Le persone vivevano con le porte aperte, rendendo la vita della famiglia quella del vicinato.
Erano presenti 3 porte:
- Porta San Giorgio o porta di cinta: divideva il centro storico da quello nuovo;
- Porta S. Antonio Abate: dava accesso al quartiere della Giudecca;
- Porta S. Angelo: a metà dell’800 fu eliminata.
CHIESA DEL CARMINE
Il presepe presente nella Chiesa è di Stefano da Putignano. Commissionato da Turco Galeone, di cui non sono presenti testimonianze ad eccezione della biblioteca di Lecce.
Il presepe è stato commissionato nel 1530, è di natura barocca pugliese, che presenta meno decorazioni e linee più pulite.
Stefano da Putignano ha scolpito 5 presepi in tutta la sua vita e questo è quello della sua massima maturità artistica.
Gesù è scolpito in una culla dove è scolpita la firma dell’autore.
L’importanza dei personaggi è data dalle loro dimensioni.
Si pensa Turco Galeone sia il pastore dalla carnagione olivastra.
L’opera completa rappresenta il passo della Bibbia dove è detto che ogni anima può redimersi e ciò è rappresentato dai pastori.
Si pensa che Simone da Putignano sia raffigurato dall’angelo che porta in mano un sudario.
E’ presente un cane alla sinistra di Gesù, simbolo di fedeltà, mentre all’esterno sono presenti faine.
Sono presenti i Re Magi provenienti dall’Oriente.
Questo presepe fu murato.
In questa chiesa sono state ritrovate delle catacombe con cadaveri con proiettili conficcati.
Adiacente alla chiesa, è situata la Torretta del Vento, stazione metereologica dei frati.
CAPPELLA DEI FRATI PIETRO E PAOLO
Sorge nel pittaggio S. Pietro.
Questa cappella è descritta da 5 scritti del Brancaccio, conservati nella sede arcivescovile di Taranto.
Questa cappella è descritta come estremamente decorata. Inoltre, il piano calpestabile non è quello attuale, ma era più rialzato.
A questa Chiesa appartiene la festa delle Trombe. Si usava “spernacchiare” questo manufatto dietro la processione e, una volta finita, andava rotta nella Chiesa o donata alla fidanzata come proposta di matrimonio.
CASTELLO EPISCOPALE
Qui è presente il Sacramento. Gesù ha una posizione particolare a causa della testa rivolta verso la sinistra dell’osservatore e delle gambe divaricate, per donare volume all’opera.
Nel castello è presente la stella che segna l’inizio del percorso della 37^ mostra del presepe.
PAPA GIRO
Nel Luglio del 1806 ha compiuto il suo primo omicidio. Ciro Nicola Annicchiarico era precedentemente un prete. Ha iniziato la sua attività di brigantaggio a causa di una faida d’amore, Teresa detta la “curciula”, contesa con Don Giuseppe Motolese. Fu catturato a Francavilla Fontana, dove venne ucciso in piazza. La sua testa fu esposta nell’orologio di Grottaglie, dove ora sorge l’attuale ex tribunale di pace.
CHIESA MADRE
Si dice che questa chiesta sia sorta su una Chiesa del 1100. Nasce senza il cappellone, il tetto era precedentemente a cassettoni di legno. E’ presente il bassorilievo dell’Annunciazione sin dalla sua costruzione.
La Chiesa è a navata unica.
Il cappellone è un’estremizzazione dello stile barocco. Sono presenti 42 dipinti.
All’esterno la cupola è di stile islamico. E’ colorata con ocra, azzurro e verde, i colori più facilmente reperibili nel territorio.
CONGREGA DEL PURGATORIO
Le congreghe erano di appartenenza dei Frati. A differenza delle altre congreghe, è sorta grazie a donazioni di denaro. Qui sono conservate le statue che vengono trasportate durante la processione dei Misteri.
Ci sono due statue in legno e le restanti in cartapesta.
VIDEOINTERVISTE PER GLI AUGURI
Il giorno 20 dicembre 2016 i ragazzi dell’alternanza hanno svolto una serie di videointerviste. In queste videointerviste veniva chiesto ad alcuni cittadini grottagliesi di fare gli auguri di buon Natale a una persona in particolare o a qualcuno in difficoltà, anche se alcune persone hanno rifiutato di partecipare. Un ringraziamento soprattutto agli anziani che hanno partecipato attivamente. Numerose anche le interviste ai mastri delle botteghe del quartiere delle ceramiche che ci hanno illustrato inoltre anche la formazione del paesaggio. Il lavoro è stato svolto nella piazza Principe di Piemonte, via delle Torri, Piazza Vecchia, Castello Episcopio per poi concludersi nel quartiere delle ceramiche.