Open Coesione 17/18: sopralluogo all’ex Convento dei Cappuccini

Si è svolto il primo sopralluogo presso l’ex Convento dei Cappuccini a Grottaglie, previsto nel progetto di alternanza scuola-lavoro in Open Coesione 17/18, *Ri-conoscere la ricchezza del Passato per disegnando un futuro*

Presenti gli studenti del Liceo Artistico V. Calò, Grottaglie e Taranto; i rispettivi professori e la dottoressa Daniela De Vincentis, Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Grottaglie.

Con dovizia di nozioni storico-culturali, la dottoressa De Vincentis ha permesso la visita del Convento nel quale sono in attivo due mostre dal tema: La grotta.  

Orario: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00.

– In Crypta, Simbologia Sacra nella Scultura Contemporanea

– In Gravina: personale di pittura di Vincenzo Vacca

 

Etimologia della parola Pro Loco

 

PRO
Pro <prò> prep. lat. – Per, in favore di, a vantaggio di, in difesa di. Coniato, ora con tutte le parole latine, ora con parole italiane: Pro Loco, Pro Patria, Pro Cultura, Pro Infanzia ecc.
LOCO

Loco. – Ablativo lat. locus <luogo>, usato nelle locuz.: in loco <sul luogo stesso, sul posto>

 

Unendo i termini, sopracitati, Pro Loco è un’associazione no profit che ha come obiettivo ultimo la sponsorizzazione del territorio tramite l’esaltazione dei beni culturali, enogastronomici e immateriali appartenenti al luogo dove esso si trova. Tale associazione, oltre alla sponsorizzazione turistica, è legalmente riconosciuta nella formazione pubblica e privata.

ERRORI FREQUENTI: Il termine Pro Loco spesso è citato Proloco o ProLoco, in realtà tale termine si scrive STACCATO e con entrambi i termini con la LETTERA MAIUSCOLA.
Per non cadere nell’ignoranza, delle volte, è meglio acculturarsi per non cadere nei falsi miti.

Scoprendo Paolo Finoglio

“Paolo Domenico Finoglia nasce ad Orta d’Atella (Napoli) nel 1590, ebbe una formazione napoletana sotto la direzione di Battistello Caracciolo”. Così comincia la biografia dell’artista dal biografo contemporaneo Bernardo De Dominici*. In realtà i recenti documenti d’archivio e le opere stesse hanno dato l’opportunità agli storici d’arte di  apprendere che l’artista in realtà non si fosse mai firmato con nome Finoglia ma Finoglio o, nella moda del tempo, col cognome latinizzato <<Finolius>>. Paolo ha lavorato presso la Certosa di San Martino realizzando le lunette e la Sala Capitolare di medesima Certosa, si ipotizza che l’artista abbia conosciuto, durante il suo soggiorno napoletano fra il 1606 e il 1610, Caravaggio apprendendo da quest’ultimo le novità artistiche**.
Finoglio si sposerà con una nobildonna Lecce, tale Rosa Lolli, e insieme all’atto di matrimonio viene testimoniata il battesimo di uno dei due figli nel 1619. Esso avrà committenze tra Napoli e Conversano, proprio a Conversano il maggiore committente saranno gli Acquaviva d’Aragona***. Non si hanno certezza su come l’opera oggi presente all’interno della chiesa del Carmine, attribuita a Paolo Finoglio e bottega, sia finita proprio a Grottaglie.
Ed è proprio all’interno della chiesa su citata che troviamo un’opera del pittore di formazione napoletana; l’opera presente è Apparizione della Vergine col Bambino a sGaetano****.
Il titolo presenta il nome del Santo (Gaetano), molto caro ai napoletani e a Napoli stessa, numerosi storici d’arte si dibattono sul perché questa opera sia presente nella nostra cittadina, una delle più plausibili è che essa era destinata a una chiesa napoletana ma che Paolo, durante il suo soggiorno in Puglia, lo abbia donato o lasciato a una Confraternita.

*De Dominici 1742-45, III, pp. 115-116.
**P. L. de Castris, “Il giovane Finoglio” in “Paolo Finoglio e il suo tempo”, Electa Napoli p.33.
***M. D’Elia, “Paolo Finoglio a Conversano: la committenza Acquaviva” in “Paolo Finoglio e il suo tempo”, Electa Napoli p. 53.
**** http://www.treccani.it/enciclopedia/paolo-finoglio_(Dizionario-Biografico)/