“ConSENSI”, ad Atri, per Vincenzo De Liquori

sensi da sempre incuriosiscono l’essere umano, per l’innumerveole visione che offrono della realtà.

Come imprigionarli? Come congelare l’attimo del senso? Semplice, un bravo fotografo sa farlo. L’obiettivo ti permette di scandagliare la realtà, ti offre un altro punto di vista, il più delle volte ignoto a molti. Guardare una fotografia senza emozionarsi, è come guardare un cielo stellato senza comprendere la sua magnificenza.
Tutto questo Vincenzo De Liquori lo sa. Certamente è parte del suo suo essere, certamente è “portato” a catturare l’attimo.
Charles Bukowski, diceva:
“Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice”.
Il genio dello scatto, Vincenzo De Liquori, viene premiato in mostra nel Museo Capitolino e nelle Scuderie Ducali di Atri dal 14 a 29 luglio 2012, in mostra con “conSENSI”.
L’argomento affrontato sono i 5 sensi. Perché? In ogni singolo minuto della giornata, il nostro cervello si impegna a decodificare tutto ciò che ci circonda attraverso i 5 sensi. L’udito, l’olfatto, il tatto, il gusto e la vista. Da sempre la vista, combinata agli altri 4 sensi è la nostra finestra sul mondo. Senza anche l’immaginazione, che mantiene viva la nsotra mente, si annullerebbe.
È chiaro che tutte le relazionitra il mondo e noi avvengono tramite i sensi, anche se non totalmente. La nostra “finestra percettiva”, è uno spiraglio, molto limitato. Difatti vediamo o sentiamo determinati suoni (tra un intervallo ed un altro), o determinati tipi di colori (tra una freguenza e l’altra).
Quindi si penserebbe che la nostra percezione sia passiva ma, ultimi studi, hanno permesso di far ampliare la nostra percezione colorandola con i nostri sensi.
In mostra saranno presenti: 14 artisti, 70 fotografie, 50 quadri informati, ricchi di cuoriosità e dati.
Nel percepire e conoscere gli oggetti, mettiamo sempre qualcosa di nostro: la nostra sensibilità e la nostra intuizione. Non resta che andare a visitare la Mostra per mettere in pratica quanto detto.