Galleria ‘Pasca tlì Palòmme 2017’

23 aprile 2017

L’Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie, dal 1998, mantiene vivo il legame che ogni singolo grottagliese ha nei confronti del Santuario e della Madonna a lei dedicato.

Anche per il 2017, con il Patrocinio del Comune di Grottaglie, Pasca tlì Palòmme si conferma come l’appuntamento storico della Pro Loco.

Il sole ha accompagnato l’intera giornata caraterizzandola, come da tradizione grottagliese, “la pascaredda” (Pasquetta) dei grottagliesi.

Grazie, perché come ogni anno non fanno mai mancare il proprio supporto, ai panificatori che hanno accettato l’invito a partecipare: Il mio Fornaio Pasticciere, Pregiata Forneria Lenti, Panificio Eredi Antonazzo Santo s.n.c., Panificio Marconi di Pa.le Santoro & C. s.a.s., Panificio San Paolo dei Fr.lli Migiani, Forno C’è Pane e Pane (Oro di Puglia s.r.l.), Panificio San Ciro dei Fr.lli D’Amicis, Panificio Santa Lucia, Antica Forneria Migiani, Panificio Pinto Egidio, Dolci Tradizioni Cegliesi G&N. La Palòmma è stata accompagnata con un buon bicchiere di vino offerto dalla Cantina Pruvas Soc.Coop. A.R.L.

Abbiamo coccolato i nostri ospiti, oltre all’esposizione delle palòmme, era presente l’angolo relax dove si poteva degustare un bicchiere di vino accompagnato da delizioso cioccolato, per l’occasione donato da un ‘amico Pro Loco’.

Oltre al bellissimo tempo, la grande gioia sono stati i continui feedback positivi anche di persone dei paesi limitrofi. Hanno apprezzato la voglia, la costanza e l’attenzione ai particolari tradizionali della festività (la differenza tra la palòmma pepata e dolce, il pellegrinaggio a piedi e la passeggiata in bicicletta, il racconto del Santuario e la storia-leggenda della Madonna che ancora in molti confondono).

Non poteva mancare la musica, la “tamburellata”.

Un ringraziamento, sincero, ai Padri Minimi che ogni anno non fanno mancare la propria disponibilità e accoglienza.

Appuntamento al 2018, con Pasca tlì Palòmme della Pro Loco di Grottaglie.

Galleria ‘A piedi a Pasca tlì Palòmme 2017’

In collaborazione con l’Archeoclub di Carosino, la mattina del 23 aprile in occasione di Pasca tlì Palòmme, abbiamo proposto una passeggiata nell’agro grottagliese.

La tradizione vedeva i fedeli muoversi in pellegrinaggio per arrivare al Santuario.

Riprendendo questa usanza, si è studiato un percorso nelle campagne, ricche di bellezze uniche che solo la terra pugliese offre.

L’intento non è stato gareggiare ma nutrire la vista, con le innumerevoli meraviglie naturalistiche; l’olfatto, con le erbe e i profumi tipici; l’udito, con il silenzio della campagna. Una passeggiata emozionale.

Dopo una sosta ristoro, presso lo stand della Pro Loco di Grottaglie, il pellegrinaggio è continuato per ritornare in paese.

Galleria ‘In bicicletta a Pasca tlì Palòmme 2017’

Pasca tlì Palòmme, oltre a degustare  e rivivere antiche tradizioni, è anche sport e vita all’aria aperta nelle campagne che abbracciano Grottaglie.

In collaborazione con Grottaglie Bike, si sono percorsi i biciletta i 7 Km che separano la città delle ceramiche al Santurario dedicato alla Madonna della Mutata.

Il percorso si è articolato con masserie, alberi secolari di ulivo e tanta natura.

Programma Pasca tlì Palòmme 2017

 

Pasca tlì Palòmme 2017

Il 23 aprile 2017, come da tradizione per la Domenica in Albis, arriva ‘Pasca tlì Palòmme’, con il Patrocinio del Comune di Grottaglie. 
Dal 1998, l’Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie, rivaluta una tradizione secolare che unisce tutti i grottagliesi.
La Madonna della Mutata, con il Santuario collocato lungo la SP71, è la coopatrona di Grottaglie assieme a San Ciro e San Francesco De Geronimo.
La domenica dopo la Santa Pasqua, viene ricordata come la “pascaredda tli vurtagghise” (la Pasquetta dei grottagliesi).
Ci si recava in pellegrinaggio presso il Santuario, in onore alla Santa protettrice del raccolto, con la “visazza” (sacco di cotone grezzo) carico di “palòmme”, “puddiche”, vino e ogni ben di Dio disponibile. Era un modo per festeggiare all’aria aperta, con tutta la famiglia.
Cos’è la “palòmma”? La variante del nostro territorio è pepata, appunto viene creata con pasta di pane pepata, con al centro un uovo sodo, a forma di: borsetta, gallo, colombina, ecc.
Particolarmente grazie ai panificatori: Il mio Fornaio Pasticciere, Pregiata Forneria Lenti, Panificio Eredi Antonazzo Santo s.n.c., Panificio Marconi di Pa.le Santoro & C. s.a.s., Panificio San Paolo dei Fr.lli Migiani, Forno C’è Pane e Pane (Oro di Puglia s.r.l.), Panificio San Ciro dei Fr.lli D’Amicis, Panificio Santa Lucia, Antica Forneria Migiani, Panificio Pinto Egidio, Dolci Tradizioni Cegliesi G&N; ogni anno non fanno mancare il proprio personale contributo. Anche quest’anno, la Palòmma verrà accompagnata con un buon bicchiere di vino offerto dalla Cantina Pruvas Soc.Coop. A.R.L.
Non mancheranno le attività sportive: la mattina, in collaborazione con l’Archeoclub di Carosino e dei territori del Mesochorum, si partirà da Grottaglie per arrivare al Santuario percorrendo le campagne, scoprendo le meraviglie paesaggistiche; al pomeriggio, alle ore 15:30 appuntamento presso la nostra sede (CIT l’Acchiatura – Pro Loco Grottaglie, via Vittorio Emanuele II) per raggiungere il Santuario in bicicletta, in totale tranquillità.
Durante la giornata, saremo presenti dalle 8:00 alle 18:00, nell’intervelli tra le Sante Messe (orario messe: 7:30, 9:30, 11:00, 17:00, 18:00), sono previsti incontri all’interno del Santuario per conoscere insieme la storia della Madonna, le sue caratteristiche e la tipica struttura del Santuario; tutto a cura della Pro Loco di Grottaglie, appuntamento presso il gazebo.
Alle 15:00, come ogni anno è prevista la ronda musicale aperta a tutti, senza limiti di età, portate il vostro strumento e insieme passeremo una fantastica giornata.
Per maggiori informazioni: www.prolocogrottaglie.or, oppure, info@prolocogrottaglie.org, Pagina Facebook: Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie

Per visuallizzare l’evento completo clicca qui

La Settimana Santa con gli occhi di un bambino

Come vive un bambino la Settimana Santa? Cosa vede in Gesù morto, oppure, da cosa è causato il dolore della Madonna? Sono queste le domande che ci siamo posti. Abbiamo voluto ‘rivalutare’ il punto di vista fondamentale, quello dei bambini.

Madonna del Lume: un piccolo gioiello, ricco di testimonianze storiche e religiose. I piccoli hanno conosciuto la storia della famiglia Sanarica, il legame con la Desolata, le differenze tra la statua originale e quella porta in processione. Grazie alla disponibilità di chi permette la fruizione alla piccola chiesetta del 1460.

Confraternita Madonna del Carmine: la Settimana Santa è anche fotografia. Grazie alla disponibilità del priore Santese, abbiamo visitato la mostra fotografica (organizzata nella Confraternita) Humanitas Christi. Abbiamo fatto distinguere, ai bambini, i vari stili fotografici della collettiva (reportage, fotoritratto, ecc.), è stata raccontata loro l’importanza della Confraternita della Madonna del Carmine, quanto la ‘vestizione’ sia un rituale importante. Non è mancato il momento tanto atteso… il suono della ‘troccola’.

Santuario San Francesco De Geronimo: non poteva mancare il nostro Santo, San Francesco De Geronimo. La particolare struttura del Santuario, i resti mortali di San Francesco, la sua vita, insieme abbiamo conosciuto la casa del Santo e i miracoli che lo hanno reso unico.

Chiesa e Monastero di Santa Chiara: grazie a suor Pierpaola, la quale ha dato una bella testimonianza sulla ‘purezza’ dell’anima quando si segue Dio, i piccoli hanno conosciuto: “La chiesa con il cielo stellato” (cit.), quali statue sono conservate al suo interno e come nasce il monastero.

Pasqua non è solo uova di cioccolato, per questo abbiamo coinvolto i piccoli a creare con l’argilla il proprio regalo ai genitori. Sono così nati: pulcini, lumachine, ecc. Grazie alla collaborazione di Francesca Vestita, ogni bambino per questa Pasqua avrà un ricordo… tipico.

Ci piace ‘formare’, anche in questa occasione, il nostro impegno si è volto a creare una piccola radice nel terreno che è la nostra identità culturale.