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San Marco Girolamo

Il venerabile Girolamo San Marco

NOME: Girolamo
COGNOME: San Marco
LUOGO E DATA DI NASCITA: intorno al 1497, Grottaglie
PROFESSIONE: sacerdote
VITA: Girolamo San Marco nasce con molta probabilità nel 1947; entrò giovanissimo nell’ ordine dei Minimi e conobbe il P. Giuliano Genovesi, compagno di San Francesco di Paola. Insieme col ricordato P. Giuliano fondò il convento di Taranto (1530); pochi anni dopo introdusse i Minimi a Grottaglie.
Facilitato che egli era provinciale, nel 1535 iniziò i primi contatti  che si tradussero nell’ anno successivo e precisamente nel novembre 1536 nel consenso formale da parte della cittadinanza che cedette ai frati in perpetuo tutto il provento del dazio dei pesci, consistente in cinquanta ducati all’ anno.
Fondò poi il convento di Otranto (1542) e tentò di aprire altre due case a Noia (1547) e a Poggiaro (1556). Merito suo fu la costruzione della provincia monastica pugliese dei Minimi che resse per due volte (1535 e 1545).
La fama dei suoi meriti venne riconosciuta nel 1541, quando fu eletto collega generale dell’Ordine del Capitolo I di Valenza cui prese parte; partecipò pure al Capitolo generale di Bologna. Di vita esemplare, offrì ai suoi religiosi un modello vivente di osservanza regolare.
Il P. San Marco, che fu pure sottile teologo e predicatore esimio, godè dopo la sua morte meritata fama di Venerabile. Nella cappella di S. Francesco di Paola nell’omonima chiesa grottagliese si conserva una tela raffigurante appunto il venerabile P. Girolamo in atto di venerare la Vergine Santa.
Morì nel maggio 1562, all’età di 65 anni.
Il padre San Marco è stato ricordato (21 – 24 maggio 1987) in occasione del 450° anniversario di fondazione del convento grottagliese, con una serie di manifestazioni religiose, culturali e artistiche seguite dalla stampa locale. Nella circostanza si è scoperto un suo busto bronzeo, opera del prof. Orazio Del Monaco, nel vestibolo del grandioso complesso che si va gradualmente restaurando e riportando all’antico splendore.
 
FONTI BIOGRAFICHE: “Grottaglie nel tempo”, Rosario Quaranta.

San Ciro d’Alessandria d’Egitto

Foto vincitrice “Uno Scatto per San Ciro 2017”

NOME: San Ciro
DATA  E LUOGO DI NASCITA: III  secolo, Alessandria d’Egitto
PROFESSIONE: medico, poi Santo.
VITA: San Ciro nacque nel III secolo, ad Alessandria d’Egitto. Medico, non per una ricompensa terrena, bensì per quella celeste, nonostante la sua professione, egli fece una vita molto mediocre curando persone che non erano in grado di ricompensarlo. L’unico suo scopo della vita fu quello di far convertire le persone al culto di un Dio e alla fede di Gesù Cristo.
Il Prefetto di Alessandria del periodo di Diocleziano, Siriano, venuto a conoscenza dell’esercizio di Ciro, ordinò subito il suo arresto. Ciro fuggì in esilio nell’ Arabia, al confine con l’Egitto e qui, in solitudine, conobbe un modo migliore per guarire i malati, e cioè attraverso Dio, e con la Sua parola  fu capace di diffondere il valore della luce del Vangelo. Arrivate queste notizie del comportamento di Ciro, Giovanni di Edessea si volle recare ai suoi cospetti per divenire simile a lui. Intanto a Ciro era arrivata la notizia che le vergini Teodista, Teodota ed Eudossia, insieme alla madre Anastasia, erano state prese prigioniere e condotte a Canòpo. Temendo che attraverso le torture o per la debolezza del sesso. queste potessero venire meno alla fede, assieme a Giovanni andò da loro per infondere coraggio. Ma una volta arrivato a Canòpo, Ciro fu scoperto ed incatenato e, sotto gli occhi in lacrime delle stesse donne, fu bastonato e bruciato con delle fiaccole. Ciro affrontò con animo forte queste torture, ed ebbe la stessa forza anche quando fu cosparso d’aceto e sale e immerso nella pece bollente. Tentato ancora molte volte, e rimanendo egli fermo nella fede, il 31 gennaio, colpito con la scure, subì un eroico martirio, al quale fu associato lo stesso Giovanni.