Colonne inglobate e colonne ad angolo

È ricorrente nel sud della Puglia il motivo di derivazione michelangiolesca della colonna alloggiata all’interno di uno scavo praticato in una sezione della parete o di un pilastro. Degli esempi grottagliesi possono essere entrambi i portali settecenteschi di Palazzo Blasi in via Maggiulli e soprattutto il palazzo De Felice (datato 1767) in piazza Santa Lucia. In entrambi i casi le colonne, poste laterali al portone, sono posate su alti basamenti e poi racchiuse da pilastri creando un gioco chiaroscurale che le evidenziano*.

Importante nella storia dell’architettura è anche le colonne ad angolo e gli angoli smussati.
La colonna ad angolo è di grande scenografia per le prospettive urbanistiche del centro storico. Lo scopo della colonna ad angolo è quello di integrare lo spazio-strada all’edificio dove essa è posizionata. La disposizione di pilastri angola e/o colonne angolari segue gli assi principali di accesso alla città e lungo i percorsi processionali o vicine a emergenze architettoniche**. Solitamente, il capitello è sovrastato dallo stemma o da una nicchia con la statua di un santo- raro è il caso dell’iscrizione-. L’altezza della colonna è in funzione allo spazio urbano ma in alcuni casi può essere anche più alta del pian terreno***.

A Grottaglie le colonne ad angolo sono poste sugli assi d’ingresso alla cittadina come in via Vittorio Emanuele II presso il palazzo Cometa, originariamente via d’accesso al paese tramite Porta Sant’Angelo e la seconda invece è collocata in via Battista punto nevralgico per il flusso processionale.

 

* Vincenzo Cazzato, “La dialettica dei volumi nell’architettura salentina tra 500 e 600” p. 364 in
** Vincenzo Cazzato, “Lecce: Assi e linguaggio di una città barocca” pp.371-371 In (a cura di) M.M. Madonna e L. Trigilia, “Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna”, Istituto Poligrafico dello Stato Libreria dello Stato, Roma 1992.

 

Progetto STEM: terzo incontro

Il 21 ottobre 2017, si è svolto il terzo incontro con gli studenti della scuola IC D’Amicis in merito al Progetto STEM (Piccole donne crescono siSTEMaticamente).

Partendo con lo studio della fisica e chimica, siamo arrivati a parlare degli ‘esseri viventi’.

Il tema odierno è stata la ricerca dei numeri nell’architettura nei monumenti grottagliesi, infatti, è stata studiata la facciata della Chiesa Madre e della Chiesa del Carmine con il noto Presepe di Stefano da Putignano.

 

 

La sedia delle informazioni

Con volontà e fantasia, Giovanni e Alessandra, hanno reso una sedia vintage come il giusto appoggio esterno per il materiale informativo cartaceo.

In questo caso il calendario degli eventi estivi 2017. 

L’intento è stato di offrire, al turista come ai locali, una ‘comoda’ soluzione per poter avere a piena disposizione ogni informazione necessaria. 

 

In visita alla Mostra della Ceramica di Grottaglie

Oggi abbiamo scelto di visitare la XXIV Mostra della Ceramica di Grottaglie, per vivere un sabato pomeriggio estivo diverso. 

Grazie al servizio transfer del Comune di Grottaglie, ci siamo spostati con comodità “tra le mura” e “fuori le mura”. 

Il pomeriggio si è concluso con uno spettacolare tramonto che, nel Quartiere delle Ceramiche, si vive sempre con piacere. 

 

 

Promozione nel sito della Pro Loco di Grottaglie

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